Domenica 19 Settembre.

Passeggiando a Chiusa Sclafani.

In occasione della sagra della “Ranza e Sciura” l’associazione cultuale Sentieri Sostenibili
organizza una giornata a Chiusa Sclafani.



Posto al margine sud-occidentale dei "Monti Sicani", nella regione del corleonese, il territorio di Chiusa si estende nello spartiacque tra la valle del fiume Belìce e quella del fiume Sosio. La sua storia come la storia di tutti i feudi è in gran parte legata a quella delle famiglie nobili che nei secoli ne acquisirono il possesso o attraverso matrimoni o per investitura regia.
Fondata nel 1320, per opera del conte Matteo Sclafani, il borgo conserva l'impronta dell'impianto urbano medievale. Le sue chiese e i suoi palazzi custodiscono ancora oggi opere d’arte degne di nota realizzate da rinomati artisti: Giacomo Serpotta, Andrea Carreca, Ruzzolone.

La Ranza e Sciura è un prodotto da forno simile ad una pizza soffice e a più strati, realizzata esclusivamente a Chiusa Sclafani (PA). D’origine araba, il suo nome deriva dagli ingredienti con cui veniva preparata: la “ranza” è il cruschello e la “sciura” il fiore di farina. Realizzata solitamente in tre strati si presenta arricchita di olio extravergine d’oliva, maggiorana, cipolla, sarde salate e formaggio.

Programma

Raduno dei partecipanti alle ore 8.00 a piazza John Lennon (ex piazzale Giotto) a Palermo.
Partenza con mezzi propri per Chiusa Sclafani. Arrivo in piazza Castello e passeggiata per le vie del borgo che con i suoi sette secoli di storia conserva monumenti e manufatti artistici di grande pregio.
A seguire, trasferimento nella vicina “Casa della vita contadina”: tra attrezzi da lavoro,
arredi domestici e un ristoro preparato alla maniera di una volta, ci accosteremo ad un mondo
contadino ormai lontano.
Nel pomeriggio stand espositivi e degustazioni in piazza.

Quota di partecipazione: € 22

La quota comprende: pranzo, storico dell'arte.

Il contributo alle spese di trasporto, per chi usufruisce di passaggio in auto è di €7.

E' necessario comunicare la propria partecipazione


Informazioni: Giuseppe Gullo 329.3870651







L'Associazione Sentieri Sostenibili con la Cooperativa Artemisia
Domenica 5 settembre 2010

Gole di Tiberio e paese di Pollina
Il fiume Pollina ha scavato profondamente nelle successioni sedimentarie di argille e arenarie del neozoico, formando un'ampia valle sul versante settentrionale dell'appennino siculo. Questa discontinuità è indicata come confine geomorfologico tra Nebrodi e Madonie. Spostandosi poco più a sud, nel territorio di Gangi, l'impluvio del Pollina assume il nome di Torrente Calabrò, e il suo più grosso affluente da sudovest si chiama Torrente Rainò. Qui la separazione fisica si stempera in un morbido e articolato segmento di appennino tra le Balze di Pezzalunga e il Passo Malopassetu, con quote intorno ai m900 slm. Il paese di Pollina è sorto ai confini delle Madonie, al vertice di un rilievo arenaceo alto m763 slm, isolato su tre lati da profonde valli e a nord dal mare... F. Maurolico, astronomo e matematico
Programma
Partenza con auto proprie da Palermo alle ore 8.00 da Piazza J. Lennon a Palermo per Case Marcatagliastro. Da qui discesa al letto e alle Gole del Pollina, in questo tratto il fiume si inforra tagliando un blocco di compatti calcari grigi mesozoici.
Intorno alle 13.00 spostamento all'abitato di Pollina e pranzo in trattoria (antipasti, primo, e dolce).
Nel pomeriggio passeggiata guidata a piedi per il centro storico, tra stretti e tortuosi vicoli, con visita della chiesa di S. Giuliano e della chiesa Madre (Ss. Giovanni e Paolo) dove sono custodite opere attribuite ad Antonello Gagini: “Madonna delle Grazie” e “Natività di Gesù”.
La passeggiata prosegue con la visita della Torre Maurolico e dei ruderi del castello da cui tra il 1548 e il 1550 il matematico e astronomo Francesco Maurolico, ospite di Giovanni Ventimiglia, poté compiere alcune osservazioni astronomiche.
Ulteriore punto di interesse è il panoramico e suggestivo Teatro di Pietrarosa.

Rientro a Palermo previsto per le 20.00.

Quota di partecipazione: €29.

La quota comprende: pranzo, guida naturalistica e
storico dell'arte.

Il contributo alle spese di trasporto, per chi usufruisce di passaggio in auto è di €7.

E' necessario comunicare la propria adesione.
Informazioni: Giuseppe Gullo 3293870651,
Giuseppe Ippolito 3403380245