L'Associazione Culturale Sentieri Sostenibili con la Cooperativa Artemisia propongono per
Domenica 7 Agosto
Il vecchio pescatore e le sarde di Capo Granitola
Sarde alla marinara o incannate, è questo il modo con il quale le preparano i marinai non appena all'alba rientrano dalla pesca notturna. Rimangono sulla spiaggia per fare asciugare o rattoppare le reti e nel frattempo consumano le sarde come prima colazione. Le sarde, appena pescate, vanno sventrate, sciacquate in acqua di mare e infilzate per la testa, una a fianco dell'altra, con spiedi di canna. Vengono quindi e fatte cuocere su un fuoco vivo di legna senza alcun condimento. Appena cotte e bruciacchiate può essere aggiunta una spruzzatina di acqua di mare. Si mangiano con le mani, scartando testa e lisca, separando le squame dalla saporitissima carne. Le località ostiere di Torretta Granitola di Tre Fontane, per quanto purtroppo assediate dall'edilizia privata, conservano importanti frammenti di naturalità.
Programma
Raduno alle ore 8.00 in piazzale John Lennon (ex piazzale Giotto). Partenza con mezzi propri per Campobello di Mazzara e la spiaggia di Tre Fontane. Lunga sosta per il bagno e passeggiata descrittiva degli aspetti naturalistici dell'area (morfologia costiera, duna litoranea, flora e fauna delle dune) e delle problematiche ambientali mai risolte legate all'urbanizzazione dell'area retrodunale. Il pranzo è previsto presso il panificio "Il faro" di Granitola Torretta con le Sarde incannate preparate sapientemente da anziani marinai del borgo e prodotti locali come la rianata (sfincione), il pane nero, l'olio di Castelvetrano, vastedda del Belìce.
Dopo pranzo passeggiata a Capo Granitola per l'osservazione delle due torri cinquecentesche e delle “pirrere” (cave di calcarenite). Segue trasferimento al Baglio Florio e alle Cave di Cusa. Il baglio ospita un piccolo museo della vita contadina e alcuni pannelli didattici che ricostruiscono il processo di estrazione e trasporto dei rocchi di colonna per i templi della Selinunte greca. Prima del rientro altra sosta ad uno dei ponti dell'Acquedotto di Bigini opera pubblica iniziata da don Carlo d'Aragona nel 1575 e portata termine dal pronipote Giovanni nel 1615.
Rientro a Palermo alle 20.00 circa.
Quota di partecipazione € 22.00, per il pranzo e la quota Artemisia-Sentieri Sostenibili.
Il contributo indicativo per il carburante per chi usufruisce di passaggio altrui è di €10.
E' indispensabile comunicare la partecipazione al pranzo.
Info e prenotazioni: Giuseppe Gullo 329.3870651 Azzurra 3481711397
Sito consigliato: http://www.capogranitola.altervista.org