L'Associazione Culturale Sentieri Sostenibili e la Coop.Artemisia propongono per
Domenica 15 Aprile

 Sulle tracce del Gattopardo: escursione a Santa Margherita di Belìce ed al sito del Castello di Venarìa...

...“Uno di loro, poi, mi chiese che cosa veramente venissero a fare, qui in Sicilia, quei volontari italiani. 'They are coming to teach us good manners' risposi 'but wont succeed, because we are gods”....

“Una delle caratteristiche della vita di Santa Margherita erano le passeggiate pomeridiane,[...]. Le passeggiate erano solitamente di circa sei chilometri e i partecipanti ne facevano o tre all'andata e tre al ritorno, oppure li percorrevano interamente seguiti da una carrozza che li riportava poi a casa. In autunno a volte si recavano in una vigna a mangiar uva, anche se, quando pioveva, non si spingevano oltre i giardini pubblici, un luogo di una malinconia senza limiti, piantato a lecci e cipressi. Da qui tuttavia si godeva di una vista grandiosa:[...] Due volte all'anno si organizzava una spedizione più impegnativa a La Venarìa, un padiglione di caccia dei Cutò a circa sei chilometri da Santa Margherita. I cuochi lasciavano il palazzo alle sette del mattino per preparare i maccheroni, mentre i Lampedusa e i loro ospiti li seguivano più comodamente alcune ore più tardi.” (tratto da “Vita di
Giuseppe Tomasi di Lampedusa” di David Gilmour, Feltrinelli 1989).  

Programma

Raduno dei partecipanti alle ore 8.15 in piazza John Lennon (ex piazzale Giotto). Partenza con mezzi propri
per Santa Margheritadi Belìce (SS624 Palermo-Sciacca, Uscita S. Margherita di Belìce). Visita della Sede del Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, presso il palazzo Filangeri Cutò. All'interno del palazzo si possono visitare: il Teatro S. Alessandro, il museo “le cere del Gattopardo” con scene del romanzo, il museo del Gattopardo con il manoscritto del romanzo, adiacente allo stesso è il museo della memoria, che offre un percorso di immagini fotografiche ed un filmato audio-visivo a documentazione di alcune drammatiche scene del sisma del 1968. Intorno alle 12.30 piacevole passeggiata tra vigneti e uliveti intorno al sito in cui sorgeva il Padiglione di caccia dei Cutò: la Venarìa.
Pranzo lungo il percorso con muffulette cunzate con le sarde preparate alla Venarìa e un buon bicchiere di
vino. Sulla via del ritorno sosta al Cretto di Gibellina.
Rientro a Palermo previsto per le 18.00.


Quota di partecipazione: € 19.00 ( ingresso al palazzo Cutò, ristoro, quota Coop. Artemisia e Sentieri
Sostenibili).

Contributo per il trasporto, per chi fruisce di passaggio auto: € 8.00.


Per il Sabato e la Domenica, possibilità di pernottare al mare in località Tre Fontane: Quota a persona € 15.00 (a notte) - offerta valida fino ad esaurimento posti.







Scheda tecnica per l'escursione alla Venarìa
Difficoltà: turistica.
Dislivello m25 circa
Lunghezza del percorso: km 2 circa
Natura del percorso: sterrate e sentieri

Per informazioni e prenotazioni: Giuseppe Gullo 3293870651, Giuseppe Ippolito 3403380245.